L'inquinamento domestico da composti organici volatili (COV) |
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Il peggioramento della qualità dell'aria negli ambienti chiusi, è un problema molto più diffuso di quello che si pensi. Tra i principali responsabili dell'inquinamento di case, uffici, scuole, palestre e luoghi di lavoro ci sono i COMPOSTI ORGANCI VOLATILI. Quali danni possono causare alla nostra salute? Esistono soluzioni praticabili? Solitamente vengono indicati con gli acronomi COV o VOC, e ora vediamo di cosa si tratta e come gestire questa minaccia invisibile. Innanzi tutto, i COMPOSTI ORGANCI VOLATILI sono una famiglia molto ampia ed eterogenea. L'unica cosa che hanno in comune è che sono molto VOLATILI, cioè hanno una spiccata tendenza ad evaporare. Secondo il D.Lgs. 152/2006 vengono definiti COV, qualsiasi composto organico che abbia a 20°C una pressione di vapore superiore a 10 Pascal. Cioè sono COV molti solventi organici delle vernici e rivestimenti, delle colle, i diluenti, i CFC e gli HCFC, gli alcoli, le aldeidi e gli idrocarburi aromatici.
Dove si trovano i COVLe fonti di COV negli ambienti domestici sono molte:
Particolarmente importanti sono i materiali da costruzione e gli arredi, i quali danno origine ad emissioni durature nel tempo. Solitamente, le emissioni sono più abbondanti quando i prodotti sono ad inizio vita e tendono a diminuire sensibilmente nell'arco di qualche settimana. Tuttavia, per alcuni composti come la formaldeide, usata come collante per i mobili in truciolato o compensato, il rilascio può rimanere costante per molti anni. Altre fonti possono essere se i refrigeratori o i condizionatori hanno perdite. Da segnalare che alcuni COV sono di origine assolutamente naturale e provengono da piante, animali e persino dall'uomo. Ma sono molto meno pericolose di quelle che ho citato prima.
COV e saluteI COV possono essere causa di molti effetti dannosi per la nostra salute. Si va dal semplice disagio, fino ad alterazioni ben più gravi. Ad elevate concentrazioni possono causare vertigini, nausea, vomito, mal di testa e gravi danni a carico degli organi interni. Alcuni COMPOSTI ORGANCI VOLATILI sono stati riconosciuti cancerogeni per l'uomo (benzene, formaldeide), altri lo sono per gli animali (cloruro di metilene, percloroetilene) e molti sono decisamente tossici. L'accumulo di COV all'interno degli ambienti chiusi può dipendere da scarsa aerazione; dall'uso non corretto di alcuni prodotti; da esalazioni provenienti da mobili, vernici, pitture e rivestimenti.
Cosa fare?Si può misurare la concentrazione di COV negli ambienti chiusi in due modi: o con strumentazione passiva seguita da analisi di laboratorio, oppure con misuratori portatili attivi.
Tutte queste pratiche sono ovviamente valide anche per scuole e ambienti di lavoro. Nel caso in cui queste pratiche non dovessero essere sufficienti, bisogna intervenire con opportune soluzioni. Ad esempio, si può optare per realizzare sistemi di aerazione forzata, oppure si possono applicare pitture anti-inquinamento per interni. Ci sono poi molte piante ornamentali che sono capaci di assorbire formaldeide, benzene, toluene, xilene,acetone ecc. Parliamo dell'Aloe Vera, della Sansevieria, del Ficus, della Dracena, delle Orchidee e delle Azalee, solo per citarne alcune. Esistono anche depuratori per l'aria ad uso domestico. In genere aspirano l'aria e la depurano mediante ozono, raggi UV o altre tecnologie, restituendo aria purificata.
ConclusioniL'inquinamento da COMPOSTI ORGANCI VOLATILI è molto diffuso e occorre conviverci. Alla lunga possono essere molto pericolosi; si va dal mal di testa fino ad arrivare potenzialmente a gravi malattie. Bisogna sapere che si può diminuire la loro concentrazione, anche con una spesa modesta. Il primo passo è la misurazione, che si può fare sia con un campionamento e con analisi di laboratorio e sia con strumenti portatili. Per chi è interessato l'A2C da oltre 10 anni si occupa della sicurezza degli ambienti di vita ed in generale delle minacce invisibili supporta, oltre alle aziende nel campo della sicurezza sul lavoro, anche a livello residenziale chi dovesse avere necessità.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Settembre 2023 10:06 |