La pianta simbolo della lotta ai cambiamenti climatici: la Paulownia |
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Se dovessimo premiare la pianta che da il miglior contributo alla lotta ai cambiamenti climatici, quale sceglieremmo? La risposta è la semplice: la Paulownia. Il motivo è perché è il maggior assorbitori di CO2 atmosferica. Inoltre, è l'albero che ha la crescita più rapida. Tutte caratteristiche davvero interessanti sotto il profilo ambientale ed ecologico. Ma andiamo per gradi.
La Paulownia è un genere di piante che comprende 12 specie, con un altezza tra i 3 e i 15 metri e fioriture molto belle e appariscenti. Sono alberi usati sin dall'antichità per abbellire parchi e giardini pubblici, ma oggi sono diventati famosi per altri motivi. La Paulownia è l'albero che assorbe più CO2: fino a 10 volte la quantità assorbita da altri alberi. Cioè parliamo di 1200 tonnellate/anno, che corrispondono alle emissioni di un'auto che percorre 100.000 Km. Detto in termini semplici rende l'aria in città più "pulita" e aiuta a ridurre l'effetto serra. Inoltre, la sua crescita rapida la rende ottima anche per i programmi di riforestazione e per assestare i suoli a rischio frana. La crescita rapida la rende anche un'ottima fonte di legno: il suo legname è leggero ma molto resistente, tanto da fargli guadagnare il nome di "legno-alluminio".
Questo legno si utilizza per realizzare imballaggi, mobili e strumenti musicali. Infine dagli scarti si ottiene un pellet con un elevato potere calorifico. Per giunta i suoi fiori sono molto apprezzati dalle api e con il loro nettare arrivano a produrre fino a 5 quintali di miele per ettaro. E le foglie, invece, vengono usate come foraggio. Ad ogni modo, in Italia ci sono varie associazioni e movimenti che da anni stanno diffondendo l'uso di questa pianta eccezionale.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Settembre 2023 10:01 |