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Acinetobacter e la resistenza agli antibiotici
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7-Acinetobacter-1L’Acinetobacter è un gruppo di batteri comunemente presenti nel suolo e nell’acqua e sulla pelle umana. La loro infezione crea un grosso problema perchè sono resistenti agli antibiotici perché producono la beta-lattamasi.

In particolare il più comune, l'Acinetobacter baumannii può causare infezioni nel sangue, nel tratto urinario e nei polmoni. Può anche colonizzare o vivere in un paziente senza causare sintomi; è una delle cause di morte negli ospedali per infezione respiratoria. Nel 2004 negli ospedali militari americani fu riscontrato che il 4% dei pazienti provenienti dalle missioni all'estero aveva contratto forme di Acinetobacter resistente a tutti gli antibiotici.

7-Acinetobacter-2Acinetobacter è una parola che deriva dal greco e significa bastoncino non mobile. Negli Stati Uniti, nel 2017, l’Acinetobacter ha causato 8.500 infezioni in pazienti ospedalizzati e 700 decessi. Quelli più a rischio di infezione sono i pazienti negli ospedali, in particolare quelli che sono collegati a respiratori, hanno cateteri, hanno ferite aperte e sono in terapia intensiva. In particolare l'intubazione a lungo termine e l'aspirazione tracheale o polmonare. Nella maggior parte dei casi di polmonite associata al ventilatore, le apparecchiature utilizzate per la ventilazione artificiale, come i tubi endotracheali o i broncoscopi, fungono da fonte di infezione e determinano la colonizzazione del tratto respiratorio inferiore. In alcuni casi, i batteri possono entrare nel flusso sanguigno, provocando batteriemia con tassi di mortalità che vanno dal 32% al 52%. Infine comunemente infetta le ustioni e può provocare complicazioni dovute alla difficoltà di trattamento ed eradicazione.
L'Acinetobacter può vivere per lunghi periodi di tempo sulle superfici ambientali e sulle attrezzature se non sono adeguatamente pulite. Si stima possa sopravvivere su superfici asciutte fino a 20 giorni. I batteri possono diffondersi da una persona all'altra attraverso il contatto con superfici contaminate o attraverso la diffusione da persona a persona attraverso le mani. E' importante quindi l’igiene delle mani, in particolare per gli operatori sanitari e una rigorosa pulizia ambientale.
La pericolosità è dovuto alla sua capacità di sviluppare resistenza contro molti antibiotici disponibili, tra cui la penicillina, il cloramfenicolo e spesso gli amminoglicosidi. Possiede resistenza alle cefalosporine ad ampio spettro, agli antibiotici β-lattamici e ai chinoloni. Viene segnalata sempre più spesso anche la resistenza ai carbapenemi. Per non farci mancare nulla, è resistente a una vasta varietà di disinfettanti, rendendolo particolarmente facile da diffondere in ambiente ospedaliero.

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Il motivo per cui i medici prescrivono solo raramente gli antibiotici è proprio per non far autoselezionare ceppi di batteri resistenti, proprio come gli Acinetobacter. Però concludo con una buona notizia: nel maggio 2023 un gruppo di ricercatori del Mit di Boston, dell’università di Harvard e dell’università McMaster, ha scoperto grazie all'intelligenza artificiale un farmaco efficace che può contrastarli.

 

 

 

 

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Ultimo aggiornamento Lunedì 05 Febbraio 2024 20:52