Lo "spauracchio" dell'incertezza di misura |
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In tema di accreditamento Laboratori di prova e taratura, proviamo a parlare di un argomento spesso sopravvalutato ed utilizzato più per incutere timore ai laboratoristi (i veri principali attori protagonisti del sistema dei laboratori) che per farne comprendere la reale importanza dal punto di vista della correttezza ed affidabilità del dato analitico. La motivazione dell'induzione di tale "spauracchio" non è nota allo scrivente e fa pensare un pò a quei professori di matematica di liceo, vecchio stampo, che non essendo in grado di trasmettere ai propri discenti l'utilità degli strumenti matematici, preferiscono utilizzarli come mezzo per farsi rispettare in aula, dimenticando come sia importante appassionare gli studenti all'argomento per ottenere un risultato. Chiunque si sia cimentato con l'argomento, anche incidentalmente, si è sicuramente "scontrato" con termini quali: risultato, dispersione, misurando, variabile di student, scarto tipo, incertezza tipo, incertezza della media, incertezza composta, incertezza di ripetibilità, incertezza di taratura, incertezza del materiale di riferimento, incertezza estesa, fattore di copertura, incertezza relativa, grandezze adimensionali, errore casuale, precisione, errore sistematico, esattezza, accuratezza, limite di ripetibilità, limite di riproducibilità, modello della misurazione, grandezze di ingresso, valor medio delle misure, varianza sperimentale, scarto tipo sperimentale, deviazione standard, varianza del valor medio, distribuzione normale o gaussiana, distribuzione rettangolare o uniforme, distribuzione triangolare, teorema del limite centrale, gradi di libertà, distribuzione di poisson, serie di taylor, approccio metrologico, incertezza di categoria a, incertezza di categoria b, approccio olistico, equazione di horwitz, correzione di thompson, test di shapiro-wilk, test di huber o della mediana, test di dixon o q-test. Ho dimenticato qualcosa? [ box aggiungi termine ] A questo punto vediamo di unire tutti questi mattoncini e creiamo insieme un metodo di lavoro. Secondo il "Vocabolario internazionale di metrologia" (VIM) del 2007, per incertezza di misura si intende un parametro non negativo che caratterizza un intervallo di valori attribuiti a un misurando. Il parametro può essere:
Secondo la norma UNI ISO 3534-1:2000, l'incertezza di misura è la stima legata ad un risultato di prova che caratterizza l’escursione dei valori entro cui si suppone che cada il valore vero (del misurando); ha le dimensioni di uno scarto tipo e si indica con la lettera "u". Il procedimento di stima dell'incertezza, ovvero della stima dell'errore, dal punto di vista pratico richiede:
Quindi, in accordo a DT-05-DT occorre: (2.1)
(3.1) (3.2) (3.3) (3.4) (3.5) Riportiamo ora qui di seguito una bibliografia che ci proponiamo di mantenere quanto più aggiornata e completa:
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Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Aprile 2024 10:10 |