Dal 01/07/2014 è obbligatoria la Norma EN 1090 per l'immissione sul mercato degli elementi strutturali in acciaio e alluminio. Pertanto, per i produttori di carpenteria metallica non varrà più l'attestazione di avvenuta dichiarazione dell'attività di Centro di Trasformazione di carpenteria metallica.
La Direttiva Europea 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione-CPD) ha introdotto in tutta Europa l'obbligo di Marcatura CE per la produzione e commercializzazione di ogni materiale da costruzione ovvero di quei materiali destinati ad essere incorporati o installati in maniera definitiva nel Costruito. La Norma Armonizzata EN 1090-1: "Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio. Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali" attiene alla valutazione della conformità del controllo della produzione in fabbrica dei componenti strutturali in acciaio e alluminio e si rivolge alle aziende che immettono sul mercato prodotti metallici strutturali. Il campo di applicazione della EN 1090-1 comprende i trasformatori di componenti in acciaio e in alluminio utilizzati in diversi tipi di opere:
capannoni,
intelaiature per edifici residenziali o uffici,
ponti in acciaio e calcestruzzo,
viadotti,
tralicci,
stadi,
grandi spazi espositivi.
Che cos'è la EN 1090? E quali obblighi impone? E per chi?
Intanto, iniziamo col dire che con EN 1090 si intende un insieme di norme tecniche per l'esecuzione di strutture in acciaio o alluminio.
La PARTE PRIMA, riguarda la "Valutazione dei requisiti di conformità dei componenti strutturali".
La PARTE SECONDA, contiene i "requisiti tecnici per le strutture in acciaio".
La PARTE TERZA, contiene invece i "Requisiti tecnici per le strutture in alluminio".
Per elementi strutturali in acciaio e alluminio FORMATI A FREDDO, per particolari applicazioni, ci sono le PARTI QUARTA e QUINTA.
Innanzitutto, è bene sapere che dal primo Luglio 2014 è diventata OBBLIGATORIA la marcatura CE in conformità alla EN 1090. Senza questa marcatura non è possibile immettere sul mercato elementi strutturali in acciaio e alluminio all'interno dello Spazio Economico Europeo. Ciò si deve al fatto che il Regolamento Europeo Prodotti da Costruzione (CPR), di cui lascio il link in descrizione, prevede che la marcatura CE sia applicabile SOLO a quei prodotti che:
Siano conformi all'allegato ZA di una norma armonizzata;
Siano conformi al Benestare Tecnico Europeo.
La EN 1090 è una norma armonizzata, e la marcatura CE deve avvenire secondo le sue indicazioni. Il campo di applicazione di questa norma è molto vasto, perché si applica a tutti i MATERIALI STRUTTURALI in acciaio e alluminio, i kit, e i componenti in acciaio usati nelle strutture acciaio-calcestruzzo. Quindi parliamo di capannoni, tetti, scale, intelaiature per edifici residenziali o uffici, ponti in acciaio o calcestruzzo armato, tralicci, pensiline ecc. E si applica SIA ai componenti prodotti in serie e sia non in serie, kit inclusi. Sono esclusi invece i controsoffitti, i binari ferroviari e in genere tutto ciò che ai fini di legge non conta come STRUTTURALE o è esplicitamente demandato ad altre norme. Pertanto dal primo Luglio 2014, i produttori, e cioè le officine di produzione di carpenteria metallica, non devono più richiedere o aggiornare l'attestato rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Al suo posto, come già detto, ogni prodotto dovrà esibire la marcatura CE in conformità con la EN 1090 e dovrà essere accompagnato dalla DoP, una dichiarazione di prestazione redatta dal fabbricante, che può essere anche in formato digitale. Per poter fare ciò, il Fabbricante deve implementare un Sistema di Controllo della Produzione in Fabbrica (FPC) ed effettuare Prove in conformità alla EN 1090. Ovviamente FPC e le Prove devono essere certificate da un Organismo Notificato terzo e indipendente. Gli obblighi per il Fabbricante e l'Organismo Notificato sono schematizzati nell'Allegato ZA della norma. Qui è possibile vedere uno specchietto di riepilogo. La certificazione ISO 9001 non è obbligatoria ai fini della certificazione EN 1090, però aiuta molto l'azienda ad implementare FPC.
Saldature
Un aspetto molto importante della EN 1090 è l'enfasi posta sui processi di SALDATURA. La saldatura deve essere svolta da SALDATORI QUALIFICATI e con PROCEDIMENTI qualificati. La qualifica per saldatori e operatori di saldatura si ottiene con appositi patentini:
EN 9606 - patentino per saldatori manuali;
EN 13585 - patentino per brasatura;
EN 14732 - patentino per operatore di saldatura automatizzata o robotizzata.
Inoltre, è obbligatorio nominare un Coordinatore della Saldatura (Welding Coordinator) in accordo alla EN 14731. Ciascun PROCESSO DI SALDATURA (WPS) adottato va certificato mediante EN 15614 (WPQR). Nel loro insieme, i processi di saldatura devono essere gestiti mediante un Sistema di Gestione del Processo di Saldatura (Welding quality management system) in conformità alla EN 3834.
Classi di esecuzione
Ad ogni modo, ciascun prodotto afferisce a una CLASSE DI ESECUZIONE (EXC). Ne esistono 4 e per ciascuna sono previsti requisiti e prestazioni via via più stringenti.
La meno restrittiva è la EXC1 mentre la più restrittiva è la EXC4. La EXC4, infatti, riguarda le grandi opere di ingegneria civile.
Con l'edizione aggiornata al 2018 della EN 1090, la scelta delle Classi spetta al PROGETTISTA mediante l'Eurocodice 3. Ci sono due possibilità:
le specifiche sono fornite dal Fabbricante - MPCS.
le specifiche sono fornite dal Committente - PPCS.
Il Fabbricante, in base agli elementi strutturali che produce, deve decidere per quale classe di esecuzione intende ottenere la certificazione necessaria per apporre il marchio CE sui propri prodotti. Non è una scelta banale, perché le Classi influenzano anche i processi di saldatura da adottare e di conseguenza anche il Sistema di Gestione del Processo di Saldatura. Infine, le informazioni e i dati tecnici da fornire con la Marcatura CE e nella DoP sono indicati nell'Allegato ZA della norma. La certificazione UNI EN 1090 è una certificazione obbligatoria a partire dal luglio 2014 per tutti i produttori di componenti strutturali in acciaio e alluminio immessi sul mercato come prodotto da costruzione.
Di cosa si tratta
Gli elementi possono essere utilizzati direttamente nelle opere o essere incorporati nelle stesse dopo essere stati assemblati. La norma si applica alle produzione in serie e non. Per differenziare i requisiti tecnici a seconda della complessità dei componenti la norma introduce 4 classi di esecuzione: dalla classe 1 per le opere cosiddette semplici, con rischi moderati legati a eventuali collassi o fallimenti, fino alla classe 4, che si riferisce a strutture particolarmente complesse con importanti implicazioni riguardo la sicurezza.
Quindi il Fabbricante è tenuto ad implementare un Sistema di Controllo del Processo di Produzione di Fabbrica (FPC) e ad effettuare Prove in conformità alla Norma Armonizzata di riferimento. La conformità di tale sistema di controllo (Factory Production Control) deve essere poi certificata da un Organismo Notificato. Al termine di questo percorso, il Fabbricante può apporre sul prodotto la Marcatura CE. La base della Marcatura CE ai sensi della Norma EN 1090-1 è quindi costituita da:
Una Dichiarazione di Prestazione redatta dal Fabbricante.
Un Certificato di Conformità del Controllo di Produzione in Fabbrica emesso dall'Organismo Notificato.
L'Allegato ZA.2 alla Norma EN 1090-1 stabilisce l'iter di Certificazione:
Il Fabbricante implementa un Sistema di Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC), ovvero una sistematica azione di controllo interno permanente della propria produzione che comprende anche lo svolgimento di Prove Iniziali di Tipo (ITT/ITC) e ulteriori prove su campioni di prodotto secondo un programma di prove definito;
L'Organismo Notificato, a seguito di un'attività di Ispezione Iniziale e Verifica dell'FPC, certifica che quanto implementato e prodotto sia conforme agli Standard cogenti ed emette un Certificato di Conformità del Controllo della Produzione in Fabbrica.
A seguito della Certificazione di conformità, il Fabbricante emette e sottoscrive una Dichiarazione di Prestazione che, assieme al Certificato, costituisce la base per l'apposizione della marcatura CE.
Il Fabbricante può apporre il Marchio CE sui propri prodotti e commercializzarli.
Durante il periodo di validità della certificazione, l'Organismo di Certificazione svolge Verifiche di Sorveglianza finalizzate al controllo del mantenimento del sistema.
Particolare attenzione viene data al processo di saldatura. La qualità del processo di saldatura deve essere valutata da un Organismo di Parte Terza e l'Allegato B della EN 1090-1 e § 7 della parte-2 o -3 della EN 1090 specifica come dimostrare questa conformità, ovvero attraverso:
Un sistema di gestione del processo saldatura in accordo alla UNI EN ISO 3834;
La Qualifica dei Procedimenti di Saldatura, dei Saldatori e degli Operatori.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ha recentemente chiarito che il fabbricante di elementi di carpenteria metallica per uso strutturale, qualora in possesso di marcatura CE per tali prodotti sulla base della EN 1090-1, non necessita dell'attestato di deposito della documentazione quale Centro di trasformazione di carpenteria metallica, rilasciato ai sensi dei paragrafi 11.3.4.10 e 11.3.1.7 delle NTC08. Inoltre, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ricorda che rimane l'obbligo del Direttore dei Lavori, in fase di accettazione, di:
verificare la conformità di quanto riportato nella documentazione di qualificazione o marcatura CE (Dichiarazione di Prestazione), con i requisiti richiesti dal decreto 14 gennaio 2008 edc (eventualmente, se superiori) dello specifico progetto;
controllare che la documentazione di qualificazione o la marcatura CE facciano riferimento agli effettivi componenti pervenuti in cantiere, assicurandosi quindi, nei limiti delle proprie competenze, dell'effettiva rintracciabilità dei prodotti;
effettuare le previste prove di accettazione.
Per facilità di consultazione si riporta di seguito trascrizione dell'elenco degli elementi coperti dalla EN 1090: " List of items not covered by EN 1090:2009+A1:2011 The following list is a non-exhaustive list of items not covered by EN 1090:2009+A1:2011. It is limited to the items on which there is CEN consensus:
Aluminium and aluminium alloys – Structural products for construction works according to EN 15088
Bearings and steel components used in bearings according to EN 1337
Blind rivets
Cabinets for cables and power supply installations
Cables, ropes and wires
Castings
Circulation fixtures except sign gantry and cantilevers
Cladding kits according to ETAG 034
Cold formed steel tubes according to EN 10219-1
Components for suspended ceilings
Curtain walling according to EN 13830
Doors
Expansion joints for road bridges according to ETAG 032
External blinds according to EN 13561
Non structural fences and railings
Fasteners glued to wooden structure
Fastening plates and other cast into concrete fasteners not covered by design codes
Flagpoles
Forgings
Foundation bolts, column shoes
Free-standing steel chimneys according to EN 13084-7
Fully supported metal sheet for roofing, cladding and lining according to EN 14783
Gates
Hangers and brackets for masonry according to EN 845-1
Hot finished steel tubes according to EN 10210-1
Hot rolled steel flat products and sections according to EN 10025-1
Industrial, commercial and garage doors and gates – without fire resistance or smoke control according to EN 13241-1
Lightning columns according to EN 40-5
Lintels for masonry according to EN 845-2
Masonry anchors according to EN 845-1
Metal anchors for use in concrete according to ETAG 001
Metal anchors for use in masonry according to ETAG 029
Metal chimneys according to EN 1856-1
Metal frame building kits according to ETAG 025
Metal framing components for plasterboard according to EN 14195
Metal liners according to EN 1856-2
Noise barriers (except their steel frame components) according to EN 14388
Non-pre-loadable bolts according to EN 15048
Ornamentations
Pedestrian door sets, industrial, commercial, garage doors and openable windows - Product standard, performance characteristics - Fire resistance and/or smoke control characteristics according prEN 16034
Piles if non-fabricated
Pipelines and pipes
Powder actuated fasteners Prefabricated building units according to ETAG 023
Prefabricated stair kits according to ETAG 008
Prefabricated steel and stainless steel wire rope systems with end connectors
Prefabricated tension rod systems with fork end connectors
Pre-loadable bolts according to EN 14399-1
Pressure vessels not incl. the supporting structure
Rails or sleepers for railway systems
Reinforcing steel for concrete or masonry
Road parapets, crash barriers, crash cushions according to EN 1317-5
Roof safety products incl. roof ladders and walkways
Scaffoldings
Sculptures (Metal Art)
Self-drilling and self-tapping screws
Self-supporting insulating panels (sandwich panels) according to EN 14509
Self-supporting metal sheets for roofing, cladding and lining according to EN 14782 used in structural class III as defined in EN 1993-1-3 and EN 1999-1-4.
Sheet piling according to prEN 10248-1 and prEN 10249-1
Shutters according to EN 13659
Stainless steel strip according to EN 10088-4
Stainless steel bars, rods, wire, sections according to EN 10088-5
Steel and aluminium components and elements produced on work site
Steel and aluminium stairs, walkways and fences forming integral part of a machine
Steel beams for composite steel concrete structures not covered by design codes
Steel casting for structural use according to EN 10340
Steels for quenching and tempering for construction purposes according to EN 10343
Steel lintels according to EN 845-2
Structural components for the moving parts of cranes
Structural components for offshore structures
Structural metal faced sandwich panels
Tanks - Workshop fabricated steel tanks according to EN 12285-2
Traditional craft type and non-structural components (e. g. blacksmith making weather cocks, letter boxes, bicycle racks, fences)
Traffic sign supports according to EN 12899-1
Timber connectors according to EN 14545
Timber dowel–type fasteners according to EN 14592.
".
Concludo con una frase di Confucio:
"Spezzasi l'acciaio, per duro che sia; ciò che pare il più solidamente stabilito, spesso torna il più facile a distruggere".